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IL CIELO DI APRILE 2025

Cielo del mese In primo piano

IL CIELO DI APRILE 2025

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Marzo ha lasciato ormai spazio ad aprile. Le giornate iniziano pian piano ad allungarsi, e il clima rigido dell’inverno lascia spazio a quello via via più mite della primavera. Anche le notti diventano sempre meno rigide, e le uscite serali e notturne per gli appassionati diventano sempre più frequenti.

Continua a leggere l’articolo per saperne di più, oppure dai un’occhiata al video del cielo del mese, in collaborazione con l’Omino delle Stelle!

IL SOLE

Durante il mese di aprile, la durata del dì è in media di 12 ore.

Il Sole si trova nella costellazione Pesci fino al 18 aprile ; quando poi entrerà nella costellazione dell’Ariete.

  • 01/04/2025 : il Sole sorge alle ore 06:55; tramonta alle ore 19:38*;
  • 15/04/2025: il Sole sorge alle ore 06:33; tramonta alle ore 19:52*;
  • 30/04/2025: il Sole sorge alle ore 06:09; tramonta alle 20:10*

L’immagine del Sole riportata sopra è presa direttamente dal sito del progetto SOHO (ESA & NASA), che ha l’obiettivo di monitorare il Sole in tempo reale. L’immagine di cui sopra ritrae il Sole il 02 aprile 2025, ma per consultare la “diretta live” del Sole sarà sufficiente cliccare sull’immagine.

I dati di alba e tramonto sono presi dall’almanacco UAI. Se siete interessati, lo potete trovare al seguente link https://www.uai.it/sito/pubblicazioni/almanacco/almanacco-2025/.

LA LUNA

DATAFASEORARIO
05/04/2025Primo quarto04:15
13/04/2025Luna piena02:22
21/04/2025Ultimo quarto03:36
27/04/2025Luna nuova21:31
*I tempi a fianco di ogni fase sono espressi in Tempo Universale (TU) + 1 (cioè l’ora del vostro orologio in Italia) dal 1 gennaio fino al 29 marzo e dal 26 ottobre al 31 dicembre compresi; dal 30 marzo al 25 ottobre i tempi sono espressi in (TU) + 2 (che sarà l’ora del vostro orologio in Italia da quella data). In astronomia, il Tempo Universale è molto vicino al  tempo medio locale alla longitudine 0°, cioè al primo meridiano che passa per l’osservatorio di Greenwich. Per calcolare il tempo al nostro meridiano (che è appunto +1), bsterà aggiungere 1 al TU durante l’ora solare, e + 2 durante l’ora legale.
L’ora legale entrerà in vigore il 30 marzo 2025, e terminerà il 25 ottobre 2025. Questi dati sono presi dall’almanacco UAI https://www.uai.it/sito/pubblicazioni/almanacco/almanacco-2025/.

EVENTI APRILE 2025

05 aprile: Congiunzione Luna-Marte

La notte del 5 aprile ci regalerà un vero e proprio spettacolo celeste. Le giornate iniziano ad allungarsi e non avremo un cielo completamente buio prima delle 20:50 (Torino).

Guardando in direzione sud-ovest potrete osservare la maestosa Luna con una fase del 58%, per fase intendiamo la frazione percentuale di disco lunare illuminato dal Sole, visibile dalla Terra. Quel puntino rossiccio molto vicino è il pianeta Marte.

Possiamo osservare i due oggetti astronomici nella costellazione dei Gemelli e alle 21:05 entreranno in una particolare configurazione per noi osservatori dalla Terra, si troveranno in congiunzione in ascensione retta.

La congiunzione in ascensione retta si verifica quando due astri hanno la stessa ascensione retta. L’ascensione retta è una coordinata celeste utilizzata per identificare la posizione di un oggetto sulla volta celeste, è definita come la distanza angolare dell’oggetto dal punto vernale lungo l’equatore celeste.

L’equatore celeste è un cerchio ottenuto dalla proiezione dell’equatore terrestre sulla volta celeste.

Il punto vernale è il punto di intersezione tra l’equatore celeste e l’eclittica. L’eclittica è il percorso apparente del Sole proiettato sulla volta celeste.

Congiunzione Luna-Marte del 5 aprile alle 21:05, Torino.
[Immagine presa da Stellarium Web]

Sopra la Luna troviamo la stella beta Gem Polluce. Questa stella è la più luminosa della costellazione dei Gemelli e rappresenta la testa di uno dei due gemelli, proprio Polluce.

Una curiosità interessante è che usualmente le lettere greche davanti al nome delle stelle della costellazione sono legate alla loro luminosità, alpha la più brillante beta la seconda e così via. Tuttavia Polluce rappresenta un’eccezione in quanto è stata designata come beta ma è la più brillante della costellazione.

17 aprile: congiunzione Luna-Antares

Una notte ricca di eventi astronomici per noi appassionati del cielo notturno.

La Luna si troverà molto vicina alla stella Antares, la stella più luminosa della costellazione dello Scorpione, tanto da entrare in congiunzione.

Antares è situata a circa 550 anni luce dal Sole, in realtà si tratta di un sistema binario composto dalle stelle Antares A ed Antares B che orbitano attorno ad un comune centro di massa, legate insieme dalla reciproca gravità ad occhio nudo però appaiono come una sola.

Esattamente alle 01:04 il nostro satellite naturale molto luminoso, con una fase dell’ 86%, occulterà la stella.

Congiunzione Luna-Antares il 17 aprile alle 21:04, Torino.
[Immagine presa da Stellarium Web]

Sempre all’1:00 del mattino il pianeta Marte sarà esattamente all’afelio, a 249,23 milioni di Km dal Sole.

Alle 3:00 anche Mercurio si troverà all’afelio della sua orbita, a 69,8 milioni di Km dal Sole.

L’afelio è il punto dell’orbita di un pianeta più lontano del Sole.

21 aprile: Mercurio alla massima elongazione

Mercurio è il pianeta più interno del sistema solare ed è il più piccolo dei pianeti rocciosi. Ha un periodo di rivoluzione di 88 giorni terrestri ed un giorno su Mercurio dura circa 59 giorni terrestri.

Risulta molto difficile da osservare proprio per la sua vicinanza al Sole perciò è molto importante scegliere il momento migliore per osservarlo.

L’elongazione è la distanza angolare del pianeta dal Sole come visto dalla Terra. L’elongazione massima di Mercurio è 28° e la raggiungerà alle ore 21:00.

Nell’Emisfero Sud, Mercurio sarà ben posizionato per l’osservazione, rimanendo relativamente alto nel cielo. Nell’Emisfero Nord, le condizioni di osservazione saranno meno favorevoli, poiché Mercurio rimarrà sotto orizzonte tutta la notte, sorgerà la mattina presto. Questo sarà comunque un’ottimo momento per osservarlo prima che la luce del Sole sia troppa.

Mercurio visto la mattina del 22 aprile alle 05:55, Torino.
[Immagini presa da Stellarium Web]

22 aprile: sciame meteorico delle Liridi

Si tratta dello sciame di meteore attivo nel periodo che va dal 15 al 27 aprile con il picco massimo la sera del 22.

Il radiante, ovvero la zona di cielo da dove sembrano provenire le meteore, è localizzato nell’area che circonda la costellazione della Lira. Troverai la costellazione della Lira guardando in direzione est, è facilmente localizzabile grazie alla sua stella più brillante di nome Vega.

Costellazione della Lira
[Immagine presa da Stellarium Web]

Uno sciame meteorico si verifica quando la Terra durante il suo moto orbitale attraversa l’orbita di una cometa e impatta con i suoi detriti che entrando nella nostra atmosfera diventano incandescenti e bruciano creando delle bellissime scie.

Questo sciame in particolare è generato dai detriti della cometa C/1861Thatcher, vista ad occhio nudo il 4 maggio del 1861. I detriti della cometa entrano nell’atmosfera ad una velocita di circa 46 km/s.

Per tasso orario zenitale, detto anche ZHR si intende il probabile tasso orario di meteore osservato in condizioni di cielo buio e terso se il radiante dello sciame fosse allo zenit. Lo ZHR delle Liridi è circa 250.

25 aprile: Spettacolo celeste, Luna sorge tra Venere e Saturno

La Luna con una fase del 12% sorgerà tra Venere e Saturno intorno alle 6:00 del mattino in direzione est.

Uno spettacolo celeste prima dell’alba.

Spettacolo del 25 aprile alle ore 05:47, Torino.
[Immagine presa da Stellarium Web]

29 aprile: Congiunzione Venere-Saturno

La notte del 29 si presenterà un’ultima congiunzione in ascensione retta, questa volta i due protagonisti sono Venere e Saturno.

Troverete i due pianeti guardando in direzione est e con l’ausilio di un’adeguata strumentazione potreste osservare anche Nettuno poco distante da loro.

Saranno molto vicini ed entreranno in congiunzione intorno alle 5:00 del mattino, per gli appassionati mattinieri questo sarà un momento incredibile per osservare e scattare incredibili foto ai due pianeti.

Congiunzione Venere-Saturno la mattina del 29 aprile alle 05:13, Torino
[Immagine presa da Stellarium Web]

Per il calendario completo di tutti gli eventi del mese: https://www.uai.it/sito/eventi-astronomici/.

[Informazioni e dati presi dall’Almanacco UAI, www.uai.it/sito/pubblicazioni/almanacco/almanacco-2025/]

I PIANETI

In sintesi

PianetiSera*Notte**Mattina***
Mercurio👁️
Venere👁️
Marte👁️ 👁️
Giove👁️
Saturno👁️
Urano👁️
Nettuno🔭
Plutone🔭
I tempi sopra indicati con “Sera”, “Notte” e “Mattina” rappresentano, indicativamente, l’intervallo di tempo nel quale possiamo osservare il pianeta.
*dal tramonto del Sole fino a un’ora prima di mezzanotte
**da un’ora prima di mezzanotte fino a un’ora dopo la mezzanotte
***da un’ora dopo la mezzanotte fino all’alba (o poco prima)
SIMBOLI:
❌ = Corpo celeste non visibile o non osservabile
👁️ = Corpo celeste visibile ad occhio nudo
🔭 = Corpo celeste osservabile con l’ausilio di un’adeguata attrezzatura

I PIANETI

MERCURIO

Per tutto il mese di aprile, durante la notte, Mercurio rimarrà inosservabile perché sotto l’orizzonte. Sarà però visibile nel cielo mattutino in direzione est appena sopra l’orizzonte poco prima dell’alba. Il pianeta si troverà per quasi tutto il mese nella costellazione dei Pesci.

Mercurio il 22 aprile ore 05:37, Roma.
[Immagine presa da Stellarium Web]

VENERE

Per tutto il mese Venere, come Mercurio, rimarrà sotto l’orizzonte per tutta la notte e diventerà visibile solo la mattina poco prima dell’alba. Trascorrerà il mese nella costellazione dei Pesci.

Venere l’8 aprile ore 06:00, Roma.
[Immagine presa da Stellarium Web]

MARTE

Marte resterà visibile dall’imbrunire per buona parte della notte fino al suo tramonto, qualche ora dopo la mezzanotte. Il pianeta lascerà la costellazione dei Gemelli ed entrerà nel Cancro il 12 aprile.

Marte la notte del 11 aprile ore 00:55, Roma.
[Immagine presa da Stellarium Web]

Ci avviamo adesso verso i giganti gassosi del sistema solare.

GIOVE

Giove sarà visibile nelle prime ore della notte ma nel corso del mese l’ora del suo tramonto si anticiperà sempre più, fino ad alche ora prima della mezzanotte.

Anche in questo mese Giove rimane nella costellazione del Toro.

Giove la sera del 16 aprile alle 21:02, Roma.
[Immagini presa da Stellarium Web]

SATURNO

All’inizio del mese sarà praticamente inosservabile, troppo vicino all’orizzonte e indistinguibile per luce dell’alba. Verso la fine del mese sarà visibile nelle ore mattutine prima dell’alba.

Lascerà la costellazione dell’Acquario per entrare in quella dei Pesci il 19 aprile.

Saturno alle 05:15 della mattina del 23 aprile, Roma.
[Immagini da Stellarium Web]

URANO

Urano è l’ultimo pianeta del sistema solare ad essere visibile ad occhio nudo. A causa della sua ridotta visibilità, spesso in passato fu scambiato per una stella.

Per tutto il mese di aprile, Urano sarà visibile nella prima parte della notte. Tramonterà poco prima della mezzanotte nella prima parte del mese, anticipando progressivamente l’orario con il passare dei giorni.

Urano alle 21:08 del 05 aprile, Roma.
[Immagine presa da Stellarium Web]

Per individuare il pianeta durante le vostre l’osservazioni notturne, è possibile consultare le coordinate celesti, riportate a pagina 66 dell’Almanacco UAI. www.uai.it/sito/pubblicazioni/almanacco/almanacco-2025/

NETTUNO

Ci avviamo verso le zone più remote del sistema solare, dove incontriamo Nettuno che, insieme a Plutone, non è visibile ad occhio nudo.

Se volete quindi provare ad osservare Nettuno, sarà necessario procurarsi un buon binocolo, o un piccolo telescopio. 

Visibile basso nel cielo mattutino guardando verso est, vicino all’orizzonte. Anch’esso si troverà nella costellazione dei Pesci, non molto lontano da Venere e Saturno.

Nettuno visto da Roma alle 05:32 del 23 aprile.
[Immagine presa da Stellarium web]

Le coordinate celesti necessarie per localizzare il pianeta durante l’osservazione sono disponibili a pagina 67 dell’Almanacco UAI. www.uai.it/sito/pubblicazioni/almanacco/almanacco-2025/

PLUTONE

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito nel giugno 2008 la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare, anche se non più considerato un pianeta (giustamente).

Plutone è osservabile solamente con una buona attrezzatura, uno strumento con almeno 25 cm di specchio.

Durante il mese di aprile, Plutone sarà osservabile durante la parte finale della notte, da qualche ora dopo la mezzanotte fino al sorgere del Sole.

Plutone nel mese di tutto aprile si troverà nella costellazione del Capricorno.

Il piccolo Plutone alle 05:28 del mattino del 28 aprile.
[Immagine presa da Stellarium Web]

Per maggiori approfondimenti sul cielo di aprile, cliccate qua! https://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Aprile_2025

Articolo a cura di: Alice Marchetto, Claudia Consiglio.

s.polito@uai.it

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