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LE MAPPE DEL CIELO DI APRILE

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LE MAPPE DEL CIELO DI APRILE

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Siamo alle ore 22 del 15 aprile poco prima o poco dopo se siamo alla fine o all’inizio del mese (ogni 15 giorni andiamo avanti di un’ora).

Al Meridiano (SUD) il grande Leone (un leone accucciato).

Utilizzando la nostra mappa, ammiriamo, anche con un piccolo binocolo, la luce azzurra di Regolo, Alfa Leonis: stella 300 volte più luminosa del Sole e 4 volte più massiccia, a 79 anni luce dalla Terra

Denebola, Beta Leonis: stella bianco-azzurra 14 volte più brillante del Sole a 36 anni luce dalla Terra, quindi relativamente vicina, giovanissima, poche centinaia di milioni di anni, osservazioni in luce infrarossa hanno dimostrato che è circondato da anelli di polveri e rocce: sta nascendo un sistema planetario!

Algieba, Gamma Leonis: il binocolo vi mostrerà il colore giallo.-arancio di questa stella a 125 anni luce da noi, che un piccolo cannocchiale a 100 X rivelerà essere una stella doppia: 2 soli giganti di colore giallo-arancio, 30 e 10 volte più grandi del Sole, in mutua orbita a 12 miliardi di chilometri di distanza (2 volte la distanza Sole-Plutone).

Come abbiamo ricordato nei nostri incontri precedenti, l’allineamento di Algieba con Regolo ci conduce alla stella solitaria: Alphard dell’ Idra: una gigante dal netto colore arancio, 800 volte più luminosa del Sole e 60 volte più grande! Osserviamola in questo mese, poi sarà forse troppo bassa per poterla ancora trovare.

Nel cielo di oriente (EST) inizia a salire il triangolo primaverile: la luce brillante di colore nettamente arancione di Arturo del Bifolco (Boote), la luce azzurra di Spica della costellazione della Vergine, che si chiude con l’azzurra Regolo del Leone, già al Meridiano.

Nel cielo del NORD sopra la Polare ecco l’Orsa Maggiore che tocca lo Zenit: andiamo in cieli bui per ammirare la figura completa dell’Orsa, con la sua testa triangolare, le due zampe con i due artigli, la coda. Bellissima!

Nel cielo di occidente (OVEST) vediamo tramontare il gigante Orione che lambisce l’orizzonte insieme al Toro con la rossa Aldebaran e, poco sopra, gli inconfondibili Gemelli e l’Auriga con la luminosa Capella.

Fanno corteo i pianeti Giove, ancora notevolmente luminoso di colore giallo-paglierino, mentre il rosso Marte è ormai decisamente debole. Notiamo come in questi mesi il dio della guerra si sia spostato tra le stelle dei Gemelli. Pianeta: “stella errante” in greco!

(ovviamente non rappresentiamo la Luna sulle nostre Mappe, mutevole nei suoi spostamenti giorno dopo giorno)

© Giorgio Bianciardi

g.bianciardi@uai.itgbianciardi@yahoo.it

(carte da”cart du ciel”, modificate)

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