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Costellazione di aprile: Cassiopeia

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Costellazione di aprile: Cassiopeia

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Cassiopea, una delle costellazioni più iconiche del cielo settentrionale, è un vero gioiello astronomico che incanta osservatori e studiosi da millenni. La sua forma caratteristica a “W” o “M”, a seconda della sua posizione nel cielo, la rende facilmente riconoscibile anche per gli osservatori meno esperti.

Stelle principali di Cassiopeia

Questa meravigliosa costellazione è caratterizzata da diverse stelle significative, scopriamole insieme:

  • Schedar (α Cassiopeiae): è la stella più luminosa della costellazione, una gigante arancione situata a circa 228 anni luce dalla Terra.
  • Caph (β Cassiopeiae): una stella subgigante bianca, distante circa 54 anni luce, che segna uno dei vertici della “W”.
  • Gamma Cassiopeiae: è una stella variabile di tipo Be, famosa per la sua luminosità fluttuante e per il disco di gas che la circonda.
  • Ruchbah (δ Cassiopeiae): una stella binaria situata a circa 99 anni luce, il cui nome significa “ginocchio” in arabo.
  • Segin (ε Cassiopeiae): è una stella blu-bianca situata a circa 441 anni luce.
Immagine raffigurante le stelle della costellazione di Cassiopeia (Credit: Stellarium)

Deep Sky nella costellazione di Cassiopeia

Inoltre, questa costellazione affascinante ospita anche una varietà di oggetti celesti affascinanti, analizziamoli insieme:

– Cassiopeia A: un residuo di supernova, una delle sorgenti radio più luminose del cielo.

Immagine raffigurante Cassiopeia A

Credit: NASA/DOE/Fermi LAT Collaboration, CXC/SAO/JPL-Caltech/Steward/O. Krause et al., and NRAO/AUI – NASA’s Fermi Closes on Source of Cosmic Rays

– Ammassi aperti: come M52 e NGC 457 (l’ammasso del Gufo), che offrono spettacoli mozzafiato attraverso un telescopio.

Immagine raffigurante l’ammasso aperto M52 

Credit: Greg Parker
Immagine raffigurante NGC 457 (l’ammasso aperto del Gufo)

Credit: KPNO/NOIRLab/NSF/AURA/Ken and Emilie Siarkiewicz/Adam Block ( CC BY 4.0 )

– IC 10: una galassia irregolare e una delle poche galassie starburst vicine alla Via Lattea.

Immagine raffigurante la galassia IC 10 ( Credit: Stellarium )

Dove e quando ammirarla

È una costellazione circumpolare per gran parte dell’Italia, il che significa che è visibile tutto l’anno, specialmente nelle regioni settentrionali. Tuttavia, la sua posizione nel cielo varierà durante la notte. In aprile, sarà meglio osservabile nelle ore serali e notturne, a partire dalle 21:00 circa, quando sarà ben alta nel cielo settentrionale. Rimarrà visibile fino alle prime luci dell’alba, offrendo un’ampia finestra di osservazione. Per un’esperienza ottimale, consigliamo di scegliere una notte limpida e di allontanarsi dalle luci artificiali. Portare con sé un binocolo o un telescopio può rendere l’osservazione ancora più affascinante, permettendo di esplorare i dettagli delle sue stelle e degli oggetti celesti che ospita.

Il mito di Cassiopeia

Nella mitologia greca, Cassiopea era la vanitosa regina d’Etiopia, moglie di Cefeo e madre di Andromeda. Era una donna molto ambiziosa, gelosa sia della propria notevole bellezza, che di quella di sua figlia Andromeda. La sua vanità arrivò al punto di irritare le Nereidi, che erano creature del mare. Queste si rivolsero a Nettuno che flagellò le coste del regno d’Etiopia, e solo il sacrificio di Andromeda, sventato da Perseo, pose fine all’ira del dio. Ma come punizione per la sua vanità, Cassiopea fu posta tra le stelle, costretta a ruotare eternamente nel cielo, spesso capovolta.

Immagine creata con AI raffigurante il mito di Cassiopeia.

Articolo di: Claudia Consiglio

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