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Il Corvo

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Il Corvo

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Gli dei e le dee greche avevano un insieme di animali a loro associati, sui quali esercitavano poteri speciali. L’uccello associato al dio Apollo era il corvo (o la cornacchia). Vari miti raccontano che il corvo fosse originariamente un uccello bianco con una splendida voce canora, ma una serie di punizioni per aver diffuso pettegolezzi e raccontato storie false portarono alla sua condizione attuale.

La costellazione del Corvo viene racchiusa quasi completamente dagli 8° di campo di un binocolo 8×40

Le quattro stelle più brillanti del Corvo disegnano un trapezio sghembo: la Gamma, la Beta (entrambe di magnitudine 2,6), la Delta (2,9) e la gialla Epsilon (3,0). La Alfa si trova sotto l’angolo SO del trapezio e brilla di magnitudine 4.

La Gamma è la 100-esima stella più brillante del cielo.

La Delta è una doppia con un bel contrasto di colori, ma la secondaria è debole (8,5) ed è un oggetto difficile per gli osservatori binoculari. Le due stelle sono separate da 24″,3.

La grande differenza di luminosità rende difficile vedere la componente più debole: occorrono binocoli con ingrandimenti elevati (20x), ottiche di qualità e serate con l’atmosfera ferma e priva di turbolenze.

[ed. Paolo Morini]

Bibliografia e risorse:

  • Silvano Minuto – Atlante del Cielo – Legenda (2003)
  • Patrick Moore – Un anno intero sotto il cielo. Guida a 366 notti di osservazioni – Springer (2007)
  • Gary Seronik – Binocular Highlights – New Track Media (2006)
  • Bojan Kambic – Viewing the Constellations with Binoculars – Springer 2010
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