Il cerchietto e il parallelogramma nei Pesci
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Questi asterismi sono delle ottime pietre miliari celesti e riducono il senso di frustrazione quando, con piccoli strumenti, binocoli o telescopi, si scruta il cielo d’autunno. Cielo d’autunno popolato da costellazioni che hanno spesso a che fare con l’acqua (Pesci, Acquario, Pesce Australe, Capricorno, Balena), per quanto evocative pertanto identificate da stelle deboli che negli orizzonti cittadini e suburbani impallidiscono.
Uno dei criteri per stabilire la qualità del cielo è il conteggio delle stelle che si vedono a occhio nudo dentro al quadrato di Pegaso: purtroppo dalle nostre città il conto è sempre zero, ammesso che si riesca a identificare la costellazione del cavallo alato.
Questi asterismi hanno il pregio di essere facilmente riconoscibili nel campo di un binocolo 8×40 o 10×50: si fanno trovare, si fanno ricordare e si fanno ritrovare, rendendo meno desolata la landa delle costellazioni autunnali.
Ultima curiosità: nel campo del binocolo, a O del Cerchietto, si trova la stella 19 Piscium, nota anche come TX Piscium: fra le stelle visibili a occhio nudo è una delle più rosse. É una gigante rossa, relativamente fredda, variabile e di classe spettrale C – la dominante rossastra della sua luce si rende evidente anche con piccoli strumenti.
[ed. Paolo Morini]
Bibliografia e risorse:
- Silvano Minuto – Atlante del Cielo – Legenda (2003)
- Gary Seronik – Binocular Highligths – New Track Media (2006)
- John Gribbin – Enciclopedia di Astronomia e Cosmologia – Garzanti (1998)
- Lambert Spix, Frank Gasparini – Big Binoscout – Oculum Verlag (2023)
- Bertrand d’Armagnac – Osservare il cielo con il binocolo – Il Castello (2023)