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Il Cielo di Giugno 2024

Cielo del mese

Il Cielo di Giugno 2024

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Allineamento dei pianeti il 3 giugno, ad Est.

IL SOLE

Durante mese di giugno, la durata del dì è in media di 15 ore.

Il Sole si trova nella costellazione del Toro fino al 20 giugno; il 21 giugno entrerà nella costellazione dei Gemelli.

  • 1 giugno: il Sole sorge alle 05:39 ; tramonta alle 20:41*;
  • 15 giugno: il Sole sorge alle 05:36; tramonta alle 20:49*;
  • 30 giugno: il Sole sorge alle 05:40; tramonta alle 20:51*;
Il Sole il 30 maggio
L’immagine del Sole riportata sopra è presa direttamente dal sito del progetto SOHO (ESA & NASA), che ha l’obiettivo di monitorare il Sole in tempo reale.
L’immagine di cui sopra ritrae il Sole il 30 maggio, ma per consultare la “diretta live” del Sole sarà sufficiente cliccare sull’immagine.

LA LUNA

*I tempi a fianco di ogni fase sono espressi in Tempo Universale (TU) + 2. Questo perché in astronomia, il Tempo Universale è molto vicino al  tempo medio locale alla longitudine 0°, cioè al primo meridiano che passa per l’osservatorio di Greenwich. Per calcolare il tempo al nostro meridiano (che è appunto +1), bsterà aggiungere 1 al TU durante l’ora solare, e + 2 durante l’ora legale.
(L’ora legale entrerà in vigore il 31 marzo 2024, e terminerà il 27 ottobre 2024).

EVENTI GIUGNO 2024

3 giugno: allineamento di Mercurio, Marte, Giove, Saturno, Nettuno e Urano. Anche la Luna sarà visibile

Per i più mattinieri, il cielo del 3 giugno potrebbe offrire un bello spettacolo: 6 pianeti più la Luna sorgeranno allineati, uno dopo l’altro, poco prima del sorgere del Sole.

L’orario ideale per tentare di osservare questo trenino planetario è intorno alle 5 di mattina.

Purtroppo però, quest’evento non sarà pienamente apprezzabile: non tutti i pianeti, infatti, saranno visibili ad occhio nudo. Insomma, l’allineamento c’è, ma non si vede!

Ma vediamo più nel dettaglio cosa accadrà la mattina del 3 giugno.

Bassi sull’orizzonte, a Nord-Est, possiamo vedere il Sole e Venere sorgere quasi contemporaneamente.

E sebbene Venere sia uno dei pianeti più luminosi del firmamento, sarà completamente oscurato dalle prime luci dell’alba. (Inoltre, Venere il 4 giugno sarà in congiunzione col Sole, cosa che la renderà di fatto completamente inosservabile).

Salendo poco più in alto sopra l’orizzonte troviamo Giove e Mercurio. Questi ultimi potrebbero essere più facilmente individuabili, ma saranno comunque inondati dalla luce del nostro astro nascente.

Poco sopra Mercurio troviamo Urano, il quale però risulterà praticamente inosservabile senza gli strumenti adatti (Urano è l’ultimo pianeta del Sistema Solare ad essere visibile ad occhio nudo).

Sempre più in alto, e questa volta più facilmente osservabili, troviamo un debole falcetto di Luna calante affiancato da Marte, riconoscibile grazie alla sua luce rossastra.

Infine, alto sopra l’orizzonte a Sud-Est troviamo Saturno, l’unico altro pianeta facilmente individuabile ad occhio nudo.

Allineamento dei pianeti il 3 giugno, ad Est.
Allineamento dei pianeti il 3 giugno.
L’immagine è stata presa da Stellarium Web. Al fine di ottimizzare l’immagine e rendere i pianeti visibili, è stata deselezionata l’opzione “atmosfera terrestre”, che permette di “togliere” la luce solare. Con l’atmosfera terrestre, la luce del Sole rende inosservabili ad occhio nudo Venere, Giove, Mercurio e Urano.
Quest’immagine ha lo scopo di mostrare la posizione dei pianeti, e non mostra quindi le reali condizioni di visibilità.
[Immagine presa da Stellarium Web]

20 giugno: il solstizio d’estate

Quest’anno il solstizio d’estate cadrà il 20 giugno alle 22:51 ora italiana.

È giorno più lungo dell’anno, ed è anche il momento astronomico che segna l’inizio della stagione estiva boreale.

Il Sole sorge alle 05:36 e tramonta alle 20:51, con una durata complessiva del giorno di 15 ore e 15 minuti.

Durante il solstizio d’estate, il Sole viene a trovarsi esattamente sopra il Tropico del Cancro.

Se, per esempio, il 20 giugno ci trovassimo esattamente lungo la linea di questo tropico, il Sole si troverebbe esattamente sopra le nostre teste.

Ma cosa succede esattamente?

Partiamo col dire che la Terra ruota sia intorno al Sole (lungo un’orbita chiamata eclittica), sia intorno al proprio asse.

L’asse terrestre (che va immaginato come una linea retta che unisce il Polo Nord e il Polo Sud), non è perpendicolare rispetto al piano dell’eclittica, ma è inclinato di un angolo di 23,5°.

L’immagine riportata qua sotto (presa dal sito della NASA) dimostra quanto appena detto.

Solstizio d'Estate, NASA's Goddard Space Flight Center

Solstizio d’Estate [NASA’s Goddard Space Flight Center].

Inoltre, l’asse non è fisso, ma cambia direzione, secondo un moto chiamato precessione, come mostra il seguente video della NASA.

Precessione orbitale. L’asse blu rappresenta l’asse terrestre. [NASA’s Goddard Space Flight Center Conceptual Image Lab]

Come spiega la NASA, il solstizio avviene due volte l’anno, a giugno e dicembre, nei due punti dell’eclittica in cui l’asse terrestre è al massimo della sua inclinazione.

Grazie al moto di precessione, uno dei due poli sarà maggiormente esposto al Sole, mentre l’altro rimarrà in ombra.

A giugno si avrà quinid il solstizio d’estate nell’emisfero boreale (l’emisfero che riceve più luce) e il solstizio d’inverno nell’emisfero australe (quello che riceve meno luce).

Inizia così l’estate nell’emisfero boreale e l’inverno nell’emisfero australe.

A dicembre avverrà esattamente l’opposto.

28 giugno: Luna vicina a Saturno

Poco dopo la mezzanotte del 28 giugno, l’ultimo quarto di Luna sorgerà vicino a Saturno, ad Est. Rimarranno visibili tutta la notte, fino a qualche ora prima dell’alba.

Congiunzione Luna Saturno del 28 giugno 2024
Congiunzione Luna Saturno del 28 giugno 2024, ad Est. [Immagine presa da Stellarium Web]

I PIANETI

MERCURIO

Per la prima parte del mese di giugno, Mercurio sarà visibile la mattina, qualche ora prima dell’alba. Sorgerà a Est poco prima del Sole.

Verso la fine del mese, inevece, sorgerà poco dopo il Sole, cosa che lo renderà di fatto invisibile.

Si potrà tentare di osservarlo, invece, qualche ora dopo il tramonto, a Ovest.

Mercurio il 1 giugno 2024.
Mercurio poco prima dell’alba del 1 giugno, ad Est. [Immagine presa da Stellarium Web]

VENERE

Durante tutto il mese di giugno, Venere non sarà visibile. Il pianeta, infatti, sorgerà e tramonterà a poca distanza dal Sole, la cui luce ne oscurerà la vista.

Venere il 16 giugno 2024.
Venere all’alba del 16 giugno, ad Est, oscurata dalla luce del Sole. [Immagine presa da Stellarium Web]

MARTE

Durante il mese di giugno, Marte sarà visibile nelle prime ore della mattina: i primi del mese sorgerà ad Est verso le 3:30, poco dopo la Luna e Saturno; durante tutto il mese anticiperà mano a mano la sua entrata in scena, fino ad arrivare a sorgere intorno alle 2:00 di mattina gli ultimi giorni di giugno.

Marte il 1 giugno 2024
Marte il 1 giugno 2024 ad Est, poco dopo la Luna e Saturno. [Immagine presa da Stellarium Web]

GIOVE

Ci avviamo adesso verso i giganti gassosi del Sistema Solare.

Anche Giove, come Marte, per tutto giugno non sarà visibile la sera, ma darà spettacolo di sé le prime ore del mattino.

All’inizio del mese sorgerà ad Est poco prima del Sole, e sarà quindi immerso nelle prime luci mattutine.

Verso la fine del mese, invece, sorgerà prima, intorno alle 3:30.

Giove il 16 giugno 2024.
Giove ad Est il 16 giugno 2024. [Immagine presa da Stellarium Web]

SATURNO

Durante giugno, Saturno sarà visibile le prime ore del mattino.

I primi del mese sorgerà ad Est verso le 2:00 di mattina, mentre alla fine del mese sarà osservabile già da mezzanotte.

Saturno il 15 giugno 2024.
Saturno ad Est il 15 giugno 2024. [Immagine presa da Stellarium Web]

URANO

Urano è l’ultimo pianeta del Sistema solare ad essere visibile ad occhio nudo. A causa della sua ritdotta visibilità, spesso in passato fu scambiato per una stella.

Durante il mese di giugno, anche Urano prediligerà le ore mattutine: all’inizio del mese sorgerà intorno alle 05:00 di mattina, mentre verso la fine del mese sarà visibile anche prima, verso le 03:00.

Urano il 30 giugno 2024.
Urano ad Est il 30 giugno 2024, seguito da Giove. Lo precedono Marte, la Luna e Saturno. [Immagine presa da Stellarium Web]

NETTUNO

Ci avviamo verso le zone più remote del Sistema solare, dove incontriamo Nettuno che, insieme a Plutone, non è visibile ad occhio nudo. Se volete quindi provare ad osservare Nettuno, sarà necessario procurarsi un buon binocolo, o un telescopio. 

Per tutto il mese di giugno, Nettuno sarà visibile durante le prime ore mattutine. Sorgerà dapprima intorno alle 2:30, poi, gli ultimi giorni del mese sorgerà poco prima della mezzanotte.

Nettuno (dentro il puntatore) il 15 giugno 2024.
Nettuno (dentro il puntatore) ad Est, il 15 giugno 2024. [Immagine presa da Stellarium Web]

PLUTONE

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito nel giugno 2008 la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del Sistema solare.

Plutone è, come Nettuno, osservabile solamente con una buona attrezzatura. Quindi, se volete provare a osservarlo, sarà necessario avvalersi dell’aiuto di un buon telescopio. 

Durante il mese di giugno, Plutone sorgerà intorno a mezzanotte a Sud-Est, e rimarrà visibile per tutta la notte.

Plutone il 1 giugno 2024.
Plutone (nel puntatore) sotto la Via Lattea a Sud-Est, il 1 giugno 2024. [Immagine presa da Stellarium Web]

Per maggiori approfondimenti sul Cielo del Mese di giugno, consultate il seguente link.

Ora è disponibile anche il video del Cielo del Mese, in collaborazione con l’Omino delle Stelle! Se siete interessati e volete saperne di più, cliccate qua!

Silvia Polito
s.polito@uai.it

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