Kappa Herculis
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Nome | STF 2010 |
Componente | AB |
Ultima osservazione | 2016 |
PA° | 15 |
Sep” | 27.3 |
Mag1 | 5.10 |
Mag2 | 6.21 |
La stella Kappa Herculis (numero di Flamsteed 7 Herculis), situata al confine fra la costellazione di Ercole e quella del Serpente (Serpens Caput), è una debole stella doppia di magnitudini 5.10 e 6.21, al limite della percezione ad occhio nudo. La componente principale è una stella gigante, con una massa pari al triplo di quella del Sole e un diametro 16 volte maggiore. La classe spettrale è G e la stella ha una luminosità pari a 150 volte quella del Sole. La compagna è circa 1/3 più debole.
Sissy Haas la indica come una “stella doppia da vetrina, a 25 ingrandimenti con un telescopio da 60 mm è una coppia molto ampia con colori notevoli: una stella di colore del pompelmo e una più debole di colore bianco scarlatto”.L’Ammiraglio Smyth la registrava “giallo leggero e granata pallido”.
Il Burnham Celestial Handbook la indica come doppia ottica, cioè prospettica, le cui componenti non costituiscono un sistema fisico. Misure del satellite Hipparcos collocavano la componente A a 370 anni luce di distanza, la componente B a 2000 anni luce. Misure più recenti indicano che la B è del 5% più distante della A: le stelle si sono avvicinate nella misura ma la distanza relativa rimane troppo grande per pensare a un sistema fisico.
[ed. Paolo Morini]
Bibliografia e risorse:
- Admiral William H. Smyth, The Bedford Catalogue – From a Cycle of Celestial Objects, William-Bell Inc. (1986)
- Bob Argyle, Mike Swan, Andrew James, An Anthology of Double Stars, Cambridge University Press (2019)
- Bob Argyle (ed), Observing and Measuring Visual Double Stars, Springer-Verlag (2004)
- Patrick Moore, Un anno intero sotto al Cielo, Springer (2005)
- Sissy Haas, Double stars for small telescopes, Sky Publishing Corporation (2006)
- Silvano Minuto, Atlante del Cielo, Legenda (2003)