IL CIELO DI LUGLIO 2025
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![Percorso di Saturno durante il mese di luglio, intorno alle 03:30. [Immagine presa da Stellarium Web]](https://occhialcielo.unioneastrofili.it/wp-content/uploads/2025/06/Saturno-luglio.gif)
Con l’arrivo di luglio entriamo nel pieno dell’estate, e il cielo notturno si mostra in tutta la sua bellezza. Le alte temperature estive rendono le giornate calde e afose, e le serate estive offrono una piacevole tregua dalla calura estiva. Ma non solo! Sono anche il momento perfetto in cui alzare lo sguardo e ammirare la Luna, i pianeti e le costellazioni stagionali. È un momento perfetto per osservare il cielo, che come sempre ci regala spettacoli affascinanti visibili anche a occhio nudo.
Continua a leggere l’articolo per saperne di più, oppure dai un’occhiata al video del cielo del mese, in collaborazione con l’Omino delle Stelle!
IL SOLE
Durante il mese di luglio, la durata del dì è in media di poco meno di 15 ore.
Il Sole si trova nella costellazione dei Gemelli fino al 21 luglio, quando poi entrerà nella costellazione del Cancro.
- 01/07/2025 : il Sole sorge alle ore 05:40; tramonta alle ore 20:51*;
- 15/07/2025: il Sole sorge alle ore 05:50; tramonta alle ore 20:46*;
- 31/07/2025: il Sole sorge alle ore 06:04; tramonta alle 20:32*

I dati di alba e tramonto sono presi dall’almanacco UAI. Se siete interessati, lo potete trovare al seguente link https://www.uai.it/sito/pubblicazioni/almanacco/almanacco-2025/.
LA LUNA
DATA | FASE | ORARIO | |
---|---|---|---|
02/07/2025 | Primo quarto | 21:30 | |
10/07/2025 | Luna piena | 22:37 | |
18/07/2025 | Ultimo quarto | 02:38 | |
24/07/2025 | Luna nuova | 21:11 |
L’ora legale entrerà in vigore il 30 marzo 2025, e terminerà il 25 ottobre 2025. Questi dati sono presi dall’almanacco UAI https://www.uai.it/sito/pubblicazioni/almanacco/almanacco-2025/.
EVENTI LUGLIO 2025
3 luglio: Terra si trova all’afelio
Il 3 luglio alle ore 22:00, la Terra raggiungerà l’afelio, ossia il punto della sua orbita in cui si trova alla massima distanza dal Sole, pari a circa 152 milioni di chilometri. Questo fatto, apparentemente controintuitivo, dimostra che la distanza dal Sole non è la causa principale delle stagioni: durante l’afelio, infatti, nell’emisfero nord è piena estate.

[Immagine presa da CanvaPro]
Il caldo estivo dipende invece dall’inclinazione dell’asse terrestre, che determina l’angolo con cui i raggi solari colpiscono la superficie terrestre. Quando il Sole è più alto nel cielo e i suoi raggi arrivano più diretti, l’energia solare è più concentrata e riscalda maggiormente il suolo.

[Immagine presa da CanvaPro]
Congiunzioni del mese di luglio
Una congiunzione si verifica quando due corpi celesti hanno la stessa coordinata celeste, cioè appaiono allineati e sembrano essere vicini tra loro osservandoli dalla Terra. In realtà è solo un’illusione prospettica, in generale i due oggetti si trovano molto lontani l’uno dall’altro.
Spieghiamo un po’ di terminologia per capire meglio:
- EQUATORE CELESTE: È la proiezione dell’equatore terrestre sulla sfera celeste. Divide il cielo in emisfero nord celeste e sud celeste e serve come riferimento per le coordinate celesti.
- ECLITTICA: L’eclittica è il percorso apparente del Sole nel cielo durante un anno, visto dalla Terra. Rappresenta una linea immaginaria lungo la quale si muovono quasi tutti i pianeti, dato che il sistema solare è approssimativamente piatto. L’eclittica è inclinata di circa 23,5° rispetto all’equatore celeste a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre.
- PUNTO GAMMA (♈︎): noto anche come punto vernale o primo punto d’Ariete, è uno dei due punti di intersezione tra l’equatore celeste e l’eclittica. Questi due piani sono inclinati l’uno rispetto all’altro di circa 23,5°, a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre. Il punto gamma è fondamentale in astronomia, poiché stabilisce l’origine dei sistemi di coordinate celesti. Tuttavia, a causa della precessione degli equinozi, il punto gamma si sposta lentamente nel tempo attraverso le costellazioni. Questo fenomeno implica che la sua posizione effettiva rispetto alle stelle cambia nel corso dei millenni.
- SISTEMA DI COORDINATE EQUATORIALE: Utilizza come riferimento principale l’equatore celeste e le sue coordinate sono:
- ASCENSIONE RETTA (AR): È l’equivalente celeste della longitudine terrestre, ma proiettata sulla sfera celeste. Si misura lungo l’equatore celeste in ore, minuti e secondi, da 0h a 24h. 0h di AR corrisponde al punto dell’equinozio di primavera (punto gamma ♈︎), da cui si inizia a contare verso est.
- DECLINAZIONE (δ): È l’equivalente celeste della latitudine terrestre, ma proiettata sulla sfera celeste. Indica la posizione di un oggetto a nord o a sud dell’equatore celeste. Si misura in gradi, da +90° (polo nord celeste) a -90° (polo sud celeste). Se la declinazione è 0°, l’oggetto si trova esattamente sull’equatore celeste; se è positiva, è a nord; se negativa, a sud.
- SISTEMA DI COORDINATE ECLITTICO: Utilizza come riferimento principale l’eclittica, l’origine del sistema può essere il centro del Sole o il centro della Terra, noi faremo riferimento a questo secondo caso. Le sue coordinate sono:
- LONGITUDINE ECLITTICA (λ): È la coordinata usata per misurare la posizione di un corpo celeste lungo l’eclittica. Si misura in gradi, partendo dal punto gamma (♈︎), e varia da 0° a 360°, aumentando verso est.
- LATITUDINE ECLITTICA (β): È la coordinata che indica la posizione di un corpo celeste a nord o sud dell’eclittica. Si misura in gradi, da -90° a +90°, Un valore di 0° significa che il corpo si trova esattamente sull’eclittica. Un valore positivo indica che si trova a nord dell’eclittica, mentre un valore negativo significa che è a sud.
- CONGIUNZIONE: Esistono due tipi di congiunzioni:
- congiunzione in ascensione retta:
- Si basa sul sistema di coordinate equatoriali.
- Si verifica quando due corpi celesti hanno la stessa ascensione retta (RA).
- I corpi possono avere declinazioni diverse (cioè altezze diverse rispetto all’equatore celeste).
- congiunzione in longitudine eclittica:
- Si basa sul sistema di coordinate eclittiche
- Si verifica quando due corpi celesti hanno la stessa longitudine eclittica (λ).
- I corpi possono avere latitudini eclittiche diverse (spostamenti a nord o sud rispetto all’eclittica).
- congiunzione in ascensione retta:
- OCCULTAZIONE: Si verifica quando i due oggetti hanno esattamente tutte e due le coordinate identiche. Entrambi i corpi sono quindi perfettamente sovrapposti, questo implica che, dal punto di vista dell’osservatore, un corpo passa davanti all’altro, oscurandolo.
DATA | EVENTO | ORA | OGGETTO 1 | OGGETTO 2 | DOVE OSSERVARLA | NOTE |
04 luglio 2025 | Occultazione | 00:25 | Luna | alpha Vir Spica | Costellazione della Vergine | Troverete la Luna guardando in direzione ovest leggermente verso sud. |
04 luglio 2025 | Congiunzione in AR | 04:00 | Venere | Urano | Costellazione del Toro | Venere e Urano appena sopra l’orizzonte si troveranno in congiunzione. Urano potrebbe essere molto tenue meglio utilizzare una piccola strumentazione ottica. |
14 luglio 2025 | Congiunzione in AR | 06:00 | Venere | Aldebaran | Costellazione del Toro | I due oggetti si troveranno vicini anche qualche ora prima dell’effettiva congiunzione. Anticipate le osservazioni in modo che il Sole non sia già troppo alto sopra l’orizzonte |
20 luglio 2025 | Occultazione | 13:17 | Luna | M45-Pleiadi | Costellazione del Toro | L’occultazione avverrà durante il giorno ma nella notte tra il 19 e il 20 luglio potrete osservare la luna calante sorgere vicino al famoso ammasso M45. Direzione est. |
21 luglio 2025 | Spettacolo celeste | dalle 04:00 alle 05:00 | Luna | Venere | Costellazione del Toro | Prima dell’alba guardando in direzione est potrete osservare la Luna e Venere quasi allineati. Accompagnati di fianco da molti oggetti suggestivi come M45, la stella Aldeberan, Urano e basso sull’orizzonte Giove. |
23 luglio 2025 | Congiunzione in AR | 06:21 | Luna | Giove | Costellazione dei Gemelli | La congiunzione si verificherà di giorno ma anticipando le osservazioni a prima dell’alba i due corpi sorgeranno uno dopo l’altro leggermente a nord-est. |
28 luglio 2025 | Congiunzione in AR | 21:47 | Luna | Marte | Sotto la costellazione della Vergine affianco a quella del Leone | Il 28 luglio la Luna tramonterà alle 22:50 quindi cercate un luogo per le osservazioni che in direzione ovest abbia una visuale libera. |







Il triangolo estivo
Durante il mese di luglio non perdere l’occasione di osservare e fotografare il triangolo estivo. Si tratta di un asterismo formato da tre stelle brillanti appartenenti a tre diverse costellazioni:
- VEGA, costellazione della Lira;
- DENEB, costellazione della Cigno;
- ALTAIR, costellazione dell’Aquila.
Il Triangolo Estivo sarà ben visibile nelle ore serali, soprattutto a partire da poco dopo il tramonto. Da metà luglio sarà alto nel cielo verso sud-est nelle prime ore della sera e verso mezzanotte si sposterà più verso sud e poi verso sud-ovest nelle ore successive.
Il Triangolo Estivo rappresenta il cuore dell’estate astronomica e fa parte della tradizione di osservazione celeste estiva nel nostro emisfero, in più le tre brillanti stelle possono esserti utili come punti di riferimento per orientarti tra le costellazioni.


Gli sciame meteorici di luglio
Le meteore, sono il fenomeno luminoso che si verifica quando piccoli corpuscoli, chiamati meteoroidi, entrano ad altissima velocità, pari a decine di km/s, negli strati più esterni dell’atmosfera terrestre. Questi minuscoli frammenti, penetrando nell’atmosfera a un’altitudine compresa tra 80 e 100 km di altitudine, si surriscaldano per attrito con l’aria. L’energia sprigionata è tale da ionizzare il gas atmosferico e ciò rende luminoso il passaggio della meteora negli alti strati atmosferici.
L’origine dei meteoroidi è da attribuire alla disintegrazione progressiva di comete, mentre in metta minoranza troviamo quelli di origine astroidale.
Le comete, infatti, hanno un nucleo costituito da particelle minerali inglobate in gas ghiacciati. Quando si avvicinano al Sole, le sostanze volatili vaporizzano, liberando le particelle solide nello spazio. Queste rimangono nei pressi dell’orbita della cometa, formando una nube di detriti.
Con il tempo, questi corpuscoli si distribuiscono lungo l’orbita cometaria, mantenendo traiettorie molto simili tra loro, sebbene progressivamente alterate dalla radiazione solare e dalle interazioni gravitazionali con i pianeti. Solo quando questa nube di frammenti passa sufficientemente vicino all’orbita terrestre si possono osservare sciami meteorici, la cui intensità varia a seconda della densità della nube attraversata dalla Terra.
L’attività di uno sciame meteorico viene solitamente valutata contando il numero di meteore osservabili in un’ora: questo valore, noto con la sigla ZHR (Zenithal Hourly Rate), rappresenta il tasso orario teorico di meteore visibili in condizioni ideali, con cielo limpido e il radiante posizionato allo zenit.
Il radiante di uno sciame meteorico è il punto del cielo da cui sembrano provenire tutte le meteore dello sciame, a causa dell’effetto prospettico legato al loro moto parallelo nello spazio. Invece lo zenit è il punto del cielo che si trova esattamente sopra la testa dell’osservatore, nella direzione perpendicolare al suolo.
Il mese di luglio ci accompagnerà con molti sciami meteorici tra cui:
- le theta-Perseidi a inizio mese;
- le alpha-Pegasidi tra il 7 e il 9 luglio;
- le epsilon-Pegasidi tra l’11 e il 12 luglio;
- le delta-Aquaridi tra il 12 luglio e il 19 agosto. Il picco di attività sarà dal 28 al 30 luglio Questo è uno sciame dal tasso orario piuttosto modesto, con un radiante situato nell’Acquario, ben visibile nelle ore centrali della notte. Fortunatamente nella parte finale del mese la Luna sarà in fase calante, garantendo un cielo buio e adatto alle osservazioni.
- le delta-Sagittaridi con il picco previsto tra il 18 e il 20 del mese.
- le kappa-Delphinidi e le xi-Arietidi dopo il 25 luglio.
- le alpha-Capricornidi meteore lente e brillanti il cui massimo è previsto tra il 29 e il 30 luglio.
- A fine mese inizieranno ad apparire anche le prime Perseidi, famosissimo sciame che ci accompagnerà per il mese di agosto. Inizierà ad essere visibile qualche meteora occasionale dello sciame.

[Immagine presa da Stellarium]
Per maggiori informazioni e dettagli per l’osservazione consultate la Sezione Meteore UAI https://meteore.uai.it/sciami-del-mese/.
Potete approfondire o cercare altri eventi del mese di luglio qui: https://www.uai.it/sito/eventi-astronomici/ e https://www.uai.it/sito/pubblicazioni/almanacco/almanacco-2025/.
I PIANETI
In sintesi
Pianeti | Sera* | Notte** | Mattina*** |
---|---|---|---|
Mercurio | 👁️ Solo all’inizio del mese | ❌ | ❌ |
Venere | ❌ | ❌ | 👁️ |
Marte | 👁️ | 👁️ Solo nella prima parte del mese | ❌ |
Giove | ❌ | ❌ | 👁️ Da metà mese in poi |
Saturno | 👁️ Solo verso fine del mese | 👁️ | 👁️ |
Urano | ❌ | 👁️ Solo verso fine mese | 👁️ |
Nettuno | 🔭 Solo verso fine mese | 🔭 | 🔭 |
Plutone | 🔭 | 🔭 | 🔭 |
*dal tramonto del Sole fino a un’ora prima di mezzanotte
**da un’ora prima di mezzanotte fino a un’ora dopo la mezzanotte
***da un’ora dopo la mezzanotte fino all’alba (o poco prima)
SIMBOLI:
❌ = Corpo celeste non visibile o non osservabile
👁️ = Corpo celeste visibile ad occhio nudo
🔭 = Corpo celeste osservabile con l’ausilio di un’adeguata attrezzatura
I PIANETI
Andiamo ora a scoprire quali pianeti saranno visibili e quando osservarli, durante il mese di luglio.
Di seguito riportiamo tutti i pianeti del sistema solare con una breve spiegazione, accompagnati da un breve video che mostra il percorso del pianeta durante il mese di luglio. Per maggiori approfondimenti, trovate le mappe dettagliate dello spostamento dei pianeti nel cielo al seguente link: Cielo di Luglio 2025
MERCURIO

Mercurio sarà osservabile solamente nei primi giorni del mese qualche ora dopo il tramonto del Sole, ad Est. Dopo di che, tornerà rapidamente ad essere inosservabile, tramontando e sorgendo a poca distanza temporale dal Sole. La congiunzione col Sole è prevista infatti proprio per il 31 luglio.
Mercurio rimarrà per tutto il mese nella costellazione del Cancro.

VENERE

Per tutto il mese di luglio, Venere sarà visibile la mattina qualche ora prima del sorgere del Sole, ad Est. Sorgerà intorno alle 3:00 di mattina, lasciandoci un buon margine per le osservazioni.
Venere rimarrà nella costellazione del Toro fino a fine mese, quando, il 30, transiterà brevemente nella costellazione di Orione, prima di entrare, il 1 agosto, in quella dei Gemelli.
![Percorso di Venere durante il mese di luglio, intorno alle 03:30. [Immagine presa da Stellarium Web]](https://occhialcielo.unioneastrofili.it/wp-content/uploads/2025/06/Venere-luglio-1.gif)
MARTE

All’inizio di luglio, Marte sarà ancora visibile per tutta la prima parte della notte, tramontando intorno alla mezzanotte, ad Est. Ma col passare dei giorni, anticiperà pian piano la sua uscita di scena: a fine mese, il pianeta rosso sarà visibile solo fino a qualche ora dopo il tramonto del Sole, tramontando verso le 22:30, ad Ovest.
Marte rimane nella costellazione del Leone fino al 28 luglio, quando entra nella costellazione della Vergine.
![Percorso di Marte durante il mese di luglio, intorno alle 22:00. [Immagine presa da Stellarium Web]](https://occhialcielo.unioneastrofili.it/wp-content/uploads/2025/06/Marte-lugliooo.gif)
GIOVE

Ci avviamo adesso verso i giganti gassosi del sistema solare.
All’inizio del mese, Giove non sarà visibile, dato che tramonterà e sorgerà quasi in contemporanea col Sole. Ma, col passare dei giorni, anticiperà sempre di più il suo sorgere, e verso la fine del mese potremo tornare ad osservarlo qualche ora prima dell’alba, ad Est.
Giove si trova anche per questo mese nella costellazione dei Gemelli, dove rimarrà fino a fine anno.
![Percorso di Giove durante il mese di luglio, intorno alle 16:20 (Roma). Il pianeta sarà visibile da metà mese in poi, la mattina. Per apprezzarne il percorso durante tutto il mese, è stato quindi necessario selezionare l'opzione 'no atmosfera' su Stellarium. [Immagine presa da Stellarium Web]](https://occhialcielo.unioneastrofili.it/wp-content/uploads/2025/06/Giove-luglio.gif)
SATURNO

Per tutto luglio, Saturno sarà visibile nella seconda parte della notte, ma durante il mese anticiperà poco a poco la sua alba, arrivando a sorgere, a fine mese, qualche ora dopo il tramonto del Sole, ad Est.
Per tutto luglio, Saturno rimane nella costellazione dei Pesci.
![Percorso di Saturno durante il mese di luglio, intorno alle 03:30. [Immagine presa da Stellarium Web]](https://occhialcielo.unioneastrofili.it/wp-content/uploads/2025/06/Saturno-luglio.gif)
URANO

Urano è l’ultimo pianeta del sistema solare ad essere, teoricamente, visibile ad occhio nudo. In realtà, è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo individuare agevolmente è consigliabile l’ausilio di un telescopio. A causa della sua ridotta visibilità, spesso in passato fu scambiato per una stella.
Durante i primi giorni del mese di luglio, Urano sarà visibile la mattina, sorgendo qualche ora prima del Sole, intorno alle 03:00 del mattino. Ma, col passare del tempo, anticiperà pian piano la sua alba: a fine mese, sorgerà circa un’ora dopo la mezzanotte, verso est.
Anche per il mese di luglio, Urano rimane nella costellazione del Toro.
![Percorso di Urano durante il mese di luglio, intorno alle 03:50. [Immagine presa da Stellarium Web]](https://occhialcielo.unioneastrofili.it/wp-content/uploads/2025/06/Urano-luglio.gif)
NETTUNO

Ci avviamo verso le zone più remote del sistema solare, dove incontriamo Nettuno che, insieme a Plutone, non è visibile ad occhio nudo.
Se volete quindi provare ad osservare Nettuno, sarà necessario procurarsi un buon binocolo, o un piccolo telescopio.
All’inizio del mese, Nettuno sarà visibile nella seconda metà della notte, sorgendo circa mezz’ora dopo la mezzanotte, ad est. Ma col passare del tempo anticiperà pian piano la sua alba, arrivando a sorgere, a fine mese, poco dopo il tramonto del Sole, ad Est. Le sue condizioni di visibilità sono analoghe a quelle di Saturno.
Anche per luglio, troviamo Nettuno nella costellazione dei Pesci, dove rimarrà fino alla fine dell’anno.
L’animazione qua sotto mostra il percorso di Nettuno durante il mese di luglio. Sebbene sia segnato il nome di Saturno, nel puntatore si trova invece il nostro bel pianeta blu. Questo avviene perchè, essendo i due pianeti visivamente molto vicini, Stellarium segna il più luminoso dei due, cioè Saturno. Nettuno, tuttavia, si trova proprio lì, nel puntatore, accanto a Saturno.
![Percorso di Nettuno durante il mese di luglio, intorno alle 03:50. Nettuno sarà vicinissimo a Saturno: nell'immagine Nettuno si trova all'interno del puntatore. [Immagine presa da Stellarium Web]](https://occhialcielo.unioneastrofili.it/wp-content/uploads/2025/06/Nettuno-luglio.gif)
PLUTONE

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito nel giugno 2008 la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare, anche se non più considerato un pianeta (giustamente).
Plutone è osservabile solamente con una buona attrezzatura, uno strumento con almeno 25 cm di specchio.
Durante luglio, Plutone sarà osservabile per tutta la notte: sorgerà ad est qualche ora dopo il tramonto. Ad inizio mese, sorgerà intorno alle 22, ma verso fine mese avrà anticipato di un paio d’ore la sua alba, sorgendo intorno alle 20.
Plutone si trova ancora nella costellazione del Capricorno, dove vi rimarrà per molti anni ancora.
![Percorso di Plutone durante il mese di luglio, intorno alle 03:50. [Immagine presa da Stellarium Web]](https://occhialcielo.unioneastrofili.it/wp-content/uploads/2025/06/Plutone-luglio.gif)
Per maggiori approfondimenti sul cielo di luglio 2025, cliccate qua!
Articolo a cura di: Silvia Polito, Alice Marchetto.
s.polito@uai.it