La cometa C/2025 F2 SWAN.. distrutta dal passaggio ravvicinato al Sole.
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Sembra che ancora una volta una cometa abbia tradito le aspettative. Per quanto molto poco favorevole il passaggio sui nostri cieli, sempre molto bassa sull’orizzonte, fino a un paio di giorni fa potevamo sperare in un bello spettacolo, per quanto non facile. La notizia della disintegrazione del nucleo cometario ci dà ora ben poche speranze.. ma guardiamo ugualmente quale la traiettoria nel nostro cielo della cometa nelle prossime due settimane e ricordiamoci le caratteristiche di questi astri chiomati.
Una cometa è un corpo relativamente piccolo composto principalmente da gas ghiacciati come l’acqua, l’ammoniaca, metano ed anidride carbonica e un nucleo roccioso. Nei vari studi e ricerche scientifiche abbiamo trovato anche tracce di elementi che hanno attirato l’attenzione di tutti i ricercatori del settore, come metanolo, acido cianidrico, formaldeide, etanolo, etano e molecole complesse come amminoacidi e idrocarburi.
Le dimensioni delle comete posso variare molto: possiamo trovare nuclei cometari delle dimensioni che vanno dalle centinaia di metri alle decine di chilometri.

Quando una cometa si avvicina al Sistema Solare interno il calore del Sole fa sublimare parte della superficie esterna creando una nube di gas e polvere attorno al suo nucleo chiamata chioma, avvicinandosi ancora al Sole la radiazione di quest’ultimo crea una pressione sulle particelle della chioma spingendole in direzione opposta al Sole. In questo modo si forma la caratteristica coda di polveri rivolta in direzione opposta al Sole, la forma arcuata della coda è il risultato dell’interazione tra il moto della cometa e la pressione della radiazione solare.

In questa immagine si vedono molto distintamente le due code della cometa
La radiazione solare ionizza il gas presente nella chioma della cometa, cioè strappa gli elettroni dagli atomi trasformandolo in plasma. Questo plasma, colpito dalla pressione della radiazione solare, viene spinto via formando quella che viene chiamata coda di ioni. A differenza della polvere, però, il gas ionizzato è molto più leggero e segue una linea retta in direzione opposta al Sole.
La cometa C/2025 F2 SWAN è stata scoperta dall’astrofilo australiano Michael Mattiazzo studiando la immagini pubbliche della camera SWAN (Solar Wind Anisotropies) a bordo della sonda SOHO (collaborazione NASA – ESA).
Si pensa che provenga dalla Nube di Oort, una regione esterna del Sistema Solare, situata a circa 2000 e 5000 unità astronomiche dal Sole è popolata da miliardi di piccoli corpi ghiacciati, in generale è considerata la principale sorgente delle comete a lungo periodo.
Quest’oggetto risultava abbastanza promettente anche se sempre molto basso sull’orizzonte.
Alcuni consigli per agevolare le vostre osservazioni di questi astri chiomati. Le comete sono oggetti di bassa luminosità superficiale e di tipo diffuso. Per osservarle bene è indispensabile scegliere un sito privo di inquinamento luminoso con ottima trasparenza del cielo. Inoltre, se sono basse, come nel nostro caso, è da preferire un luogo che abbia una grande ampiezza di orizzonte nella direzione dell’oggetto. La montagna è ideale, perché ci si eleva sopra gli strati più bassi dell’atmosfera, dove possono ristagnare foschie e smog. Per l’osservazione crepuscolare un binocolo ben fissato su un treppiede o un telescopio utilizzato a bassi ingrandimenti, forniscono la visione migliore.
Attualmente la cometa si trova nella costellazione di Andromeda, consigliavamo l’osservazione dopo il 20 aprile la mattina presto intorno alle 4:00 ora locale, molto vicina all’orizzonte in direzione est. Notizia sempre valida ma chissà cosa riusciremo a vedere ora che abbiamo notizia del nucleo disintegrato..

Cometa il 22 aprile 2025, ore 05:15, Torino.
[Immagine presa da Stellarium Web]
Dal 27 aprile inizierebbe ad essere visibile la sera dopo le 21 locali poco sopra l’orizzonte verso ovest, tra la costellazione dei Perseo e del Triangolo.

[Immagine presa da Stellarium Web]
A inizio maggio transiterà vicino alle Pleiadi (un must per le nostre fotografie) per poi diventare in ogni caso inosservabile dopo il 4 maggio perché ormai sotto l’orizzonte.

Cometa il 02 maggio 2025, ore 21:30, Torino.
[Immagine presa da Stellarium Web]
Riportiamo inoltre alcune coordinate celesti della cometa nelle prossime notti:
DATA | AR | DEC | MAG | FASE | DELTA | RAGGIO |
20/04/2025 | 01:09:12.8 | +34:19:00 | 7.3 | 65.5 | 1.104 | 0.463 |
21/04/2025 | 01:20:36.0 | +34:41:37 | 7.2 | 68.0 | 1.083 | 0.445 |
22/04/2025 | 01:32:37.9 | +34:57:00 | 7.1 | 70.5 | 1.064 | 0.427 |
23/04/2025 | 01:45:15.9 | +35:03:42 | 7.0 | 73.1 | 1.045 | 0.410 |
24/04/2025 | 01:58:25.4 | +35:00:16 | 6.8 | 75.7 | 1.028 | 0.394 |
25/04/2025 | 02:11:59.7 | +34:45:16 | 6.7 | 78.2 | 1.012 | 0.380 |
26/04/2025 | 02:25:49.7 | +34:17:27 | 6.6 | 80.6 | 0.999 | 0.367 |
27/04/2025 | 02:39:44.4 | +33:35:52 | 6.5 | 82.8 | 0.987 | 0.356 |
28/04/2025 | 02:53:31.2 | +32:40:02 | 6.5 | 84.8 | 0.977 | 0.346 |
29/04/2025 | 03:06:57.3 | +31:30:02 | 6.4 | 86.3 | 0.970 | 0.340 |
30/04/2025 | 03:19:50.3 | +30:06:38 | 6.4 | 87.4 | 0.965 | 0.335 |
01/05/2025 | 03:31:59.5 | +28:31:13 | 6.3 | 87.9 | 0.963 | 0.333 |
02/05/2025 | 03:43:17.2 | +26:45:44 | 6.3 | 88.0 | 0.963 | 0.334 |
03/05/2025 | 03:53:38.5 | +24:52:27 | 6.4 | 87.4 | 0.965 | 0.338 |
04/05/2025 | 04:03:01.8 | +22:53:49 | 6.4 | 86.4 | 0.969 | 0.344 |
05/05/2025 | 04:11:28.1 | +20:52:08 | 6.5 | 85.1 | 0.976 | 0.352 |
06/05/2025 | 04:19:00.5 | +18:49:31 | 6.6 | 83.4 | 0.984 | 0.363 |
LEGENDA
- Data del giorno alle ore 00:00
- AR: ascensione retta in ore
- DEC: declinazione in gradi
- MAG: magnitudine ovvero la brillantezza stimata
- FASE: percentuale di superficie illuminata
- DELTA: distanza cometa-Terra in AU
- RAGGIO: distanza come-Sole in AU
Fonti: MediaInaf, Inaf OA Brera, EduInaf, Almanacco UAI, COBS
Articolo a cura di: Alice Marchetto