Le Iadi
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Le Iadi sono un famoso ammasso nella costellazione del Toro, catalogato come Melotte 25 o Collinder 50.
Rappresentano la testa dello stesso Toro, sono quindi un oggetto del cielo invernale e si presentano molto alte nel cielo quando transitano a Sud
È uno degli oggetti per i quali un binocolo si dimostra lo strumento di osservazione migliore: il suo campo elevato può contenere tutto l’ammasso e rivelarlo in tutta la sua bellezza.
La stella più luminosa è la gigante rossa-arancione Aldebaran, che però è l’unica fra le stelle in questa zona a non far parte fisicamente dell’ammasso.
Aldebaran dista infatti poco più di 100 anni luce, mentre le stelle dell’ammasso delle Iadi distano 150 anni luce – quindi quando osserviamo le Iadi dobbiamo immaginare Aldebaran più vicina di tutte le altre stelle.
Il gruppo delle Iadi è noto fin dall’antichità: nella mitologia greca, le Iadi erano le figlie di Atlante, mentre in epoca romana erano note come Sidus Hyantis, le apportatrici di pioggia.
Senza contare Aldebaran, le Iadi contano 300 stelle, e un binocolo ne può rivelare un numero notevole.
L’ammasso aperto delle Iadi inquadrato in un campo circolare di 8° di diametro, tipico dei binocoli 8×40. È evidenziata la stella Aldebaran, che si trova nel campo per ragioni prospettiche ma che non appartiene all’ammasso delle Iadi (mappa generata con Stellarium)
[ed. Paolo Morini]
Bibliografia e risorse:
- Silvano Minuto – Atlante del Cielo – Legenda (2003)
- Gary Seronik – Binocular Highligths – New Track Media (2006)
- John Gribbin – Enciclopedia di Astronomia e Cosmologia – Garzanti (1998)
- Lambert Spix, Frank Gasparini – Big Binoscout – Oculum Verlag (2023)
- Bertrand d’Armagnac – Osservare il cielo con il binocolo – Il Castello (2023)